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Mostra del Cinema di Venezia

74 edizioni in 74 secondi


Sono passati 85 anni da quando venne istituito quello che ad oggi è il festival cinematografico più antico d’Europa - secondo, a livello mondiale, soltanto agli Oscar.

Con qualche pausa intermedia, la Mostra Internazionale del Cinema di Venezia oggi giunge alla 74esima edizione e verrà inaugurata il 30 Agosto sullo storico lido. Per l’occasione, noi di Stylight abbiamo collezionato e riassunto in soli 74 secondi tutti gli highlights degli appuntamenti passati, oltre a quello che ci aspetterà oggi. Dagli scandali alle coppie storiche, dai Leoni alle novità di quest’anno, siete pronti a scoprirli?

74 edizioni in 85 anni

Non avete letto male: a causa di guerre e contestazioni, il Festival fu cancellato e sospeso in molte occasioni. Delle 73 edizioni che precedono quella di quest’anno, ben 11 furono inoltre di natura non competitiva. Oltre alla prima nel lontano 1932, non vennero consegnati premi nelle dieci edizioni che seguirono le manifestazioni sessantottine, che riconoscevano nella Biennale di Venezia (che ospita la Mostra) l’influenza del regime fascista.

Quando ancora non era competitivo, alla prima edizione il festival si svolse alla terrazza dell'Hotel Excelsior, ad oggi ancora simbolo della Mostra nonostante si sia spostata al Palazzo del Cinema. Progettato e costruito 80 anni fa sul Lungomare Marconi appositamente per l’evento, qui le star approdano a bordo dell’iconico vaporetto. Molti di loro ancora alloggiano nello storico hotel.


Film e premi

Il primo film presentato nella storia della mostra fu, nel 1932, Dr. Jekyll and Mr. Hyde di Rouben Mamoulian. Soltanto due anni dopo venne assegnato il primo premio per recitazione, a Katharine Hepburn per il suo ruolo in Piccole donne di George Cukor.

Tra i diversi premi assegnati durante la Mostra, il più ambito resta il Leone d’Oro al miglior film, che deve nome e forma al simbolo della città. Da quando venne istituito nel ‘49, Italia e Francia si contendono il primato con 11 premi (la Francia fu la primissima a vincere con Manon). Le seguono USA (7 premi) e Germania (5).


Scandali e amori

Gli scandali al festival non sono mancati. Dai fischi in sala per la mancata assegnazione del Leone D’Oro a Luchino Visconti alla prima scena di nudo integrale nella storia del cinema che ebbe protagonista Hedy Lamarr in Estasi. Erano gli anni ‘30 e la pellicola fu censurata in molti Paesi. Persino il marito dell’attrice spese $280,000 (l’equivalente di 5 milioni oggi) nel tentativo (invano) di comprare tutte le copie esistenti al mondo. 
Talvolta gli scandali sono legati a grandi storie d’amore. Quando Roberto Rossellini presenta a Venezia, nel 1950, la pellicola Stromboli, aveva una relazione con la protagonista Ingrid Bergman. Il regista lascerà Anna Magnani per sposarla.
Galeotto fu il Festival anche nel '57, quando una corrispondente americana presentò Maria Callas a Onassis: il resto è storia.

Venezia, le donne e il 2017

Premio altrettanto ambito è il Leone d’Oro alla Carriera, istituito nel ‘71 per onorare le personalità distinte nell’arte del cinema. Su 84 consegnati nel corso delle varie edizioni, incredibile pensare che solo 9 leoni erano destinati a donne. La decima, quest’anno, sarà Jane Fonda (insieme a Robert Redford).

Tempo di rimescolare le carte? Quest’anno i presupposti non sembrano mancare. Non più madrine bensì un padrino, Alessandro Borghi, che oltre a condurre le serate di apertura e chiusura della Mostra sarà il protagonista della prima serie Netflix made in Italy, Suburra, anch’essa presentata al Festival. Dopo 10 anni di presenza maschile, inoltre, la presidente di giuria sarà l’attrice statunitense Annette Bening. Prima di lei, soltanto 5 donne hanno ricoperto questo ruolo.

Che altre novità ci aspettano quest’anno? La Mostra ospiterà una sezione interamente dedicata alla Realtà Virtuale, istituendo un concorso con 18 opere. What about Netflix? Dopo la polemica a Cannes, la direzione del Lido si è schierata: le serie sono le benvenute, tanto che due di loro verranno presentate alla Mostra. Anche i film “tradizionali” non mancheranno: in tutto, il direttore Alberto Barbera e i suoi selezionatori ne hanno visti più di tremila, fino ad arrivare alla selezione ufficiale di 71 pellicole. Di queste, 21 saranno in gara per il Leone d’Oro. Chi vincerà?