Chi succederà a Raf Simons da Dior?
Stylight ha immaginato altri designer alle prese con alcuni “makeover” per la maison Dior
E dopo Raf Simons?
La notizia delle dimissioni di Raf Simons dal ruolo di direttore creativo della maison Dior ha scosso nei giorni scorsi il mondo della moda. In tre anni e mezzo il designer belga ha decisamente lasciato un segno, contribuendo a cambiare il senso estetico del brand dopo la partenza (forzata) di John Galliano. Sono tanti i motivi per cui ci mancherà.
Ma, come succede in questi casi, sono subito iniziate le speculazioni e il toto-fashion: chi gli succederà alla direzione creativa? Sono tanti i designer che sono stati nominati dalla stampa di settore come potenziali successori, ma non ci sono certezze in merito. Qui a Stylight ne abbiamo scelti alcuni e abbiamo lasciato che l’immaginazione facesse il suo corso. Cosa succederebbe se uno dei nominati subentrasse oggi alla guida di Dior e reinventasse uno dei capi più iconici? Il risultato sono queste commistioni fashion piuttosto suggestive.
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Alber Elbaz
Dopo il secondo annuncio che ha portato nuovamente scompiglio e confusione nel mondo della moda, non potevamo non concentrare la nostra attenzione su Alber Elbaz: ha infatti lasciato il suo incarico di direttore creativo da Lanvin proprio ieri, dopo 14 anni di permanenza e tanti meravigliosi abiti all’insegna del romanticismo e della femminilità. Il suo nome era già stato fatto in precedenza e, ora più che mai, potrebbe essere un candidato perfetto alla successione in casa Dior. Prima del lungo percorso da Lanvin, inizato nel 2001, Elbaz ha lavorato, seppur per brevi periodi, per case del calibro di Guy Laroche, Yves Saint Laurent e Krizia.
Miss Dior è l’iconica fragranza lanciata da Dior nel 1947. L’elegante bottiglia e la fragranza stessa è stata aggiornata numerose volte negli ultimi anni, con tante variazioni sul tema. Il simbolo legato al profumo? Un piccolo grazioso fiocco. E se pensiamo ad Elbaz come successore di Simons, non abbiamo potuto fare a meno di immaginare che il fiocco si possa tramutare in un altrettanto grazioso papillon. Il cravattino è infatti non solo un dettaglio iconico profondamente legato allo stile personale di Elbaz, ma si distingue per essere spuntato spesso all’interno delle collezioni Lanvin e, in particolare, per essere stato incluso all’interno della collezione disegnata da Elbaz per H&M nel 2010. Lo stile personale del fashion designer è inconfondibile, con scelte che restano impresse: oltre al cravattino, ricordiamo l'abito combinato con le sneaker e i guanti in pelle da uomo.
Riccardo Tisci
Quella di Tisci sembra l’ipotesi più diffusa al momento sulla stampa internazionale. Il designer italiano è alla direzione creativa di Givenchy dal 2005 e ha contribuito al rilancio del brand con la sua estetica visionaria, introducendo anche simboli religiosi nelle collezioni della casa di moda. Recentemente ha anche messo in atto qualcosa di davvero inatteso e inedito: la protagonista della campagna per la promozione della collezione autunno/inverno Riccardo Tisci for Givenchy? Donatella Versace! I due sono stati ritratti insieme in un elegante scatto in bianco e nero.
La Bar Bag di Dior, col suo design semplice, è una scelta da vera signora e un classico dell'abbigliamento da donna. Non sorprende che tra le fan della preziosa borsa ci siano Nicole Kidman, Charlize Theron, Jennifer Lawrence and Amal Clooney. E se una delle Madonne della collezione di Riccardo del 2013, apparisse sulla liscia superficie della it-bag?
Phoebe Philo
Con una carriera in Chloé e approdata dopo 3 anni di stop-maternità, Phoebe Philo è direttore creativo del brand francese Céline dal 2008, impegnata a portare le sue collezioni ready-to-wear ad un livello successivo. Il suo nome è apparso insistentemente sulla stampa negli ultimi giorni, insieme a quello di Riccardo Tisci e J.W. Anderson, tutti e tre al momento alla guida di marchi appartenenti al portafoglio LVMH.
La Lady Dior Bag è probabilmente l’accessorio più iconico legato alla maison. E se Phoebe Philo lo aggiornasse aggiungendo le iconiche “ali” dell’inconfondibile Trapeze Bag di Céline? L’unione di due borse così iconiche, indossate da tutte le fashionistas e it-girl del mondo potrebbe creare il nuovo oggetto del desiderio dell’anno!
Jonathan William Anderson
Al momento è direttore creativo di Loewe, dove ha iniziato nel 2013. Ma ha anche lavorato per Versus e ha all’attivo due grosse collaborazioni con Topshop. Nonostante la giovane età (classe 1984), si è già distinto per il suo estro creativo e per le sue provocazioni e ha dato vita all’omonimo brand J.W. Anderson nel 2008.
Per la sua ultima collezione primavera estate, presentata a ottobre a Parigi, Anderson ha portato in passerella pantaloni in cellophane, mettendo in mostra le gambe delle modelle. Dior ci ha già sorpreso con i coloratissimi stivali in pvc: la foto di Chiara Ferragni, che ne ha indossato un paio blu elettrico in occasione di Paris Haute Couture, è piuttosto emblematica. E se Anderson estendesse la sperimentazione dei materiali e l’amore per le trasparenze alle pumps di Dior?
Marc Jacobs
Nato a New York, Marc Jacobs, famoso per la sua omonima etichetta lanciata nel 1993 e ora parte del gruppo LVMH, è uno dei più prestigiosi alumni della celebre Parsons School of Design. Nominato creative director di Louis Vuitton nel gennaio 1997, vi ha lavorato per 16 anni, lasciando la casa francese nell’ottobre 2013, appena dopo le sfilate di Parigi. La sua affinità con la capitale francese è decisamente forte!
Nessuno può dimenticare la pubblicità 2014 dell’iconica fragranza J’adore di Dior (creata nel 1999) che ha come protagonista Charlize Theron, testimonial dal 2004, con il suo iconico abbigliamento color oro. La forma della bottiglia riprende il design scelto da Christian Dior nel 1947 per le sue fragranze: rispecchiava la moda del tempo, che poneva particolare attenzione su fianchi e vita. Marc darebbe forse un tocco allegro alla classica ed elegante bottiglia dorata a forma di anfora, mixandola con il più spiritoso design della sua fragranza Daisy? Potrebbe essere questo l’approccio che lo stilista porterebbe alla maison di Avenue Hoche a Parigi?
Christopher Kane
Celebre per le sue coloratissime collezioni, il designer scozzese Christopher Kane è alla guida della sua etichetta, parte del gruppo Kering, dal 2006, per la quale ha disegnato anche i costumi del video ‘2 hearts’ di Kylie Minogue. Lo stilista, diplomato proprio nel 2006 alla Central St Martins, è stato notato immediatamente da Donatella Versace, che lo ha chiamato a disegnare per Versus, la seconda linea di casa Versace.
Jennifer Lawrence è testimonial di Dior da quasi due anni. Inciampare in quel meraviglioso abito da sera della maison francese, andando a ritirare l’Oscar per “Il lato positivo”, le ha decisamente portato fortuna! Oggi Jennifer indossa abiti Dior sui red carpet di tutto il mondo, ma quello degli Academy Awards 2013 resterà per sempre nel cuore di tutti gli appassionati di moda.
Cosa succederebbe se l’abito venisse rivisitato da Christopher Kane, aggiungendo l’inconfondibile pattern della sua collezione autunno/inverno 2015/2016? Di sicuro un cambio di tono e stile! Questa originale fantasia è stata indossata da alcune tra le più famose it-girl del momento, tra le quali la cantante FKA Twigs, fidanzata di Robert Pattinson, e Alexa Chung.
Chi vorresti vedere alla direzione creativa di Dior? Qual è il tuo fashion mix preferito?